Caffeuccio veneziano

1942

Nel 1942, dopo la partecipazione alla quarta edizione del Premio Bergamo, Vedova si unisce al gruppo di "Corrente", attivo dal 1938. Il gruppo di artisti elabora un documento - Manifesto di pittori e scrittori – che avrebbe dovuto essere pubblicato nelle edizioni dei “Quaderni Rossi”, invitante all’assenteismo e alla rivolta, le cui bozze vengono però distrutte dagli artisti prima dell’irruzione da parte dell’OVRA negli spazi espositivi della Galleria La Spiga, dove era in corso una mostra di opere di Emilio Vedova.