1936
“[…] fu così che [lo zio Mancini] raccolse una serie di disegni – interni ed esterni di chiese, inchiostri, prospettive veneziane – che portati a Roma, suscitarono tanta meraviglia non credendo nessuno che si trattasse di disegni di un ragazzo di 15 anni […]”*
* Emilio Vedova, Pagine di diario, Galleria Blu Editrice, Milano, 1961