1991 - 2006

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Vedova durante l'allestimento della mostra "Italienische metamorphose 1943-1968", Kunstmuseum, Wolfsburg, 1995. Ph Fabrizio Gazzarri, Milano

Vedova durante l'allestimento della mostra "Italienische metamorphose 1943-1968", Kunstmuseum, Wolfsburg, 1995. Ph Fabrizio Gazzarri, Milano

1994

Viene invitato da Germano Celant a partecipare alla mostra “The Italian Metamorphosis, 1943 –1968” al Solomon R. Guggenheim di New York (poi al Kunstmuseum di Wolfsburg), dove espone le “geometrie nere” del 1950, teleri degli anni ‘50/’60 e il Plurimo n°5 (sospeso) dell’Absurdes Berliner Tagebuch ’64.
Rudy Fuchs lo invita ad allestire due grandi sale personali alla mostra “Couplet 5 – Dansende Meisjes” allo Stedelijk Museum di Amsterdam dove espone, oltre al ciclo Partiture ’91/’92, il ciclo “…in continuum, compenetrazioni / traslati ‘87/’88”, il Disco Non Dove ’86 e l’Oltre Rosso ’85.
Segue una mostra personale alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento con una installazione di Dischi.
Nel 1996 vince il Gran Premio Europeo di Arte Grafica in occasione della "4. Bienale Slovenske Grafike" a Novo Mesto, in Slovenia.